Accudire o acudire? Come si scrive?
Si scrive accudire o acudire? Con una o due “c”?
In molti casi le doppie sono la bestia nera di tanti alle prese con la scrittura, per cui il quesito che apre questa rubrica sull’ortografia non è da ritenersi inconsueto: si scrive accudire o acudire?

La risposta corretta è la prima, ossia è giusta la grafia con due “c”. Tale verbo è chiamato in causa quando si parla del prendersi cura di persone, animali o cose e dal punto di vista etimologico, il vocabolo deriva dal verbo spagnolo acudir, che ha il significato letterale di “accorrere”, ma attraverso la ricostruzione dell’origine della parola, si può rintracciare che esso affonda a sua volta le radici nel verbo latino recudir, che significa “rimettere al suo posto” (o recutĕre “respingere indietro”).
Il verbo si usa comunemente con il significato di: prendersi cura/dedicarsi con cura a; prestare assistenza; badare; provvedere; assistere; occuparsi; dedicarsi; incaricarsi. Per quanto riguarda invece i contrari si possono segnalare i seguenti verbi: disinteressarsi, non badare, abbandonare, trascurare.
Si scrive accudire e non acudire
Qui di seguito qualche frase con il verbo per memorizzare la sua corretta grafia:
- Mi sono trovato a dover accudire tutta la cucciolata della mia cagnolina.
- Il tuo compito di oggi è accudire tua sorella, perché io e tuo padre abbiamo troppo da fare in casa.
- In famiglia dobbiamo accudire a turno la gattina trovatella che scorrazzava davanti casa da giorni.
Per concludere questa guida sull’ortografia, ricapitoliamo il presente indicativo del verbo accudire:
io accudisco
tu accudisci
egli accudisce
noi accudiamo
voi accudite
essi accudiscono