Appropriato o Appropiato? Come si scrive?
Si scrive appropriato o appropiato?
Se vi state chiedendo anche voi qual sia la forma corretta tra appropiato o appropriato, non siete i soli, visto che come succede con proprio/propio, anche in tal caso si ripropone il dilemma, è opportuno perciò precisare che la forma esatta è quella con la -r in mezzo tra la -p e la -i.

L’omissione può essere giustificata dal fatto che frequentemente si tende ad alterare l’ordine delle lettere quando si parla, e tale influenza si ripercuote anche nella scrittura.
Si tratta per lo più di un’inclinazione tipicamente dialettale, ed errori di questo genere sono caratteristici infatti tra gli scrittori che usano in prevalenza dialettalismi.
L’aggettivo qui esaminato deriva dal latino proprius (proprio), nello specifico si tratta del participio passato del verbo appropriare che è sinonimo di: impossessarsi, conquistare, impadronirsi.
Appropriato rimanda ad un ampio ventaglio di sinonimi quali: adeguato, adatto, proprio, opportuno, preciso, conveniente, adeguato, confacente, apposito, giusto, calzante. Mentre nella lista dei contrari si possono elencare: inadeguato, inappropriato, inopportuno, inadatto, sconveniente, disadatto,
Attenzione alla corretta grafia: si scrive appropriato
La forma corretta è quindi appropriato, ricordando che lo stesso vale per parole che derivano da proprio – si scrivono con la seconda “r” tra la “p” e la vocale “i” – come nel caso di: inappropriati, appropriatamente, appropriate.
Proponiamo qualche frase come esempio:
- Non credo che sia molto appropriato il tuo abito visto che è previsto uno specifico dress code.
- Dobbiamo stare attenti ad usare un linguaggio appropriato.
- Tuo marito lo ha trovato appropriato, e per questo ha pensato bene di affrontare il discorso.