Avrebbe dovuto essere o Sarebbe dovuto essere?
Avrebbe dovuto essere o sarebbe dovuto essere? Qual è la forma corretta?
Non solo quando si scrive ma anche quando si parla spesso è possibile incepparsi di fronte a delle costruzioni verbali complesse, come nel caso qui esaminato si deve optare per avrebbe dovuto essere oppure per sarebbe dovuto essere.

Ebbene la forma giusta è l’espressione “avrebbe dovuto essere”, in quanto si deve usare in tal caso il verbo avere. Ma perché? Qual è la regola a cui fare riferimento?
Si tratta della scelta appropriata degli ausiliari dei verbi servili detti anche modali, rientrano in questa categoria quei verbi che si accostano con un altro verbo all’infinito per conferire una specifica modalità dell’azione, ossia: la possibilità (potere); la volontà (volere); la necessità (dovere oppure la forma meno comune “avere da”).
La scelta dell’ausiliare da abbinare al verbo servile se seguito da un intransitivo risulta decisamente arbitraria in italiano, sebbene si suggerisca l’uso dello stesso ausiliare dell’intransitivo, ma si ha comunque la possibilità di ricorrere all’ausiliare avere.
Proprio per via di tale mancanza di rigore i parlanti come chi scrive possono avere delle incertezze sull’uso dell’ausiliare essere oppure avere con i verbi modali.
Avrebbe dovuto essere o sarebbe dovuto essere, qual è l’espressione giusta?
Per non commettere errori in merito all’uso dell’ausiliare è bene ricordare che la scelta del verbo ausiliare – essere/avere – è lo stesso del verbo al modo infinito, ecco qualche esempio per capire meglio:
- Era dovuto tornare (= era tornato) a casa presto.
- Ho potuto ascoltare bene (= ho ascoltato) il suo discorso.
- Abbiamo dovuto rimandare (= abbiamo rimandato) tutto a domani.
Nel caso in cui l’infinito è un verbo intransitivo allora si può utilizzare come ausiliare anche il verbo avere; se invece l’infinito è essere allora l’espressione verbale si costruisce con l’ausiliare avere; mentre con un infinito passivo si deve utilizzare come ausiliare il verbo avere.
Ci sono altre linee guida da seguire per evitare scivoloni grammaticali: con i pronomi personali (mi, ti, si, ci, vi = atoni, ossia senza accento) l’ausiliare da usare è il verbo essere nel caso in cui il suddetto si posiziona davanti al verbo. Invece si deve optare per l’ausiliare avere, se i pronomi atoni si trovano subito dopo il verbo.
Ricapitolando nel caso dei verbi servili intransitivi si può usare sia l’ausiliare “essere” che l’ausiliare “avere” come nel caso: siamo dovuti partire/ abbiamo dovuto partire, si deve precisare comunque che nel caso del verbo servile “essere”, l’ausiliare da usare è dolo “avere”.
Quindi non si ha una sola norma che permette di regolarci nell’uso dell’ausiliare con i servili (dovere, potere, volere) eppure è opportuno ricordare che nel caso del verbo essere l’ausiliare da impiegare è il verbo avere, per questo si deve dire o scrivere: avrebbe dovuto essere, avrei dovuto essere, aveva voluto essere, hanno potuto essere.
Qualche esempio:
- La tua avrebbe dovuto essere quella giusta.
- Non ricordi, il post avrebbe dovuto essere condiviso subito.
- Basta così, avrebbe dovuto essere già chiarito prima.