Black Stain: cosa sono, rimedi e soluzioni
Black Stain: chiamate anche macchie nere
Con il termine Black Stain si fa riferimento alle macchie nere che possono comparire lungo il bordo delle gengive, una manifestazione che appare nella bocca dei bambini nel corso del periodo pre-puberale, e che spesso sono confuse con le carie.

Ma quali conseguenze determinano queste manifestazioni a livello dentale? Quali effetti hanno sulla salute del cavo orale?
Le casistiche rivelano che le Black Stain colpiscono soprattutto bambini ed adolescenti, ma questa patologia innocua può colpire anche gli adulti.
Anche se tali macchie scure alterano l’aspetto dei denti non li espongono alle carie, come riferito da alcune indagini che hanno rivelato come i soggetti colpiti da tale problematica dentale sono meno inclini a sviluppare le carie, forse per l’azione dei batteri responsabili di questa manifestazione che tendono a prevalere sui patogeni che invece causano le carie.
Le Black Stain tendono nei bambini a scomparire in modo spontaneo e gradualmente quando ha inizio a pubertà. Vediamo come trattare con degli specifici trattamenti e rimedi di igiene orale queste antiestetiche ma innocue manifestazioni che alterano l’aspetto e le condizioni del cavo orale.
Black Stain: perché compaiono?
Le Black Stain compaiono lungo il margine gengivale, e possono apparentemente essere confuse con carie oppure altre macchie scure, che sono generalmente causate da bevande, alimenti e fumo.
Queste caratteristiche macchie antiestetiche, che tendono a manifestarsi nella bocca dei bambini e degli adulti si presentano come un contorno continuo o tratteggiato sulla superficie del dente, ma possono evidenziarsi anche sul profilo della gengiva.
Una simile pigmentazione anomala è dovuta all’azione ai batteri cromogeni ma anche ad altri patogeni che di solito albergano nel cavo orale. Queste colonie batteriche hanno un loro ciclo vitale, nel corso del quale producono una sostanza che ha una base di zolfo, la quale tende a legarsi con il ferro: questa combinazione dà vita ad un composto che altera la cromia dei denti. Le macchie nere tendono a comparire nei punti più nascosti del dente e nelle zone ruvide.
Le Black Stain sono difficili da eliminare
Non sono rimovibili attraverso le procedure più classiche di igiene orale, quindi è necessario ricorrere a sedute di igiene dentale professionale approfondite, ma sono vantaggiosi anche i probiotici che agiscono sulla flora orale.
Black Stain, le cause della loro comparsa sui denti
I fattori che provocano la comparsa di queste macchie dentali sono da rintracciare in una reazione chimica che si viene a creare tra i solfuri ferrici, che si accumulano sulla superficie dentale ed il solfuro d’idrogeno, che viene prodotto non solo dai batteri anaerobi ma anche dalla presenza nella saliva di una concentrazione significativa di ferro.
Infatti le macchie nere sono la conseguenza di diversi fattori che alterano la salute e l’aspetto dei denti quali:
- una dieta non equilibrata
- la presenza di batteri cromogeni
- l’elevata concentrazione nel cavo orale d batteri cromogeni
- un’eccessiva concentrazione di ferro nella saliva
Questa manifestazione antiestetica che colpisce l’aspetto dei denti si deve principalmente ai batteri Gram-positivi anaerobi cromogeni (Actynomices israelii ed Actynomices naeslundi). Questi patogeni implicati nelle Black Stain sono coinvolti nella secrezione del solfuro di idrogeno. Tra gli altri batteri responsabili delle macchie nere sui denti ci sono anche i batteri Gram-negativi anaerobi come nel caso di Porphyromonas gingivalis e di Prevotella melaninogenica.
Anche se i livelli di ferro presenti nella saliva tendono ad essere superiori a quelli normali possono sorgere queste conseguenze dentali. La saliva può subire un’alterazione della concentrazione del minerale a causa del sanguinamento delle gengive, oppure se si verifica un’alterazione di tipo metabolico del processo di sintesi del ferro.
Ma anche gli alimenti ricchi del minerale e gli integratori a base di ioni ferrici, in quanto stimolano la proliferazione del microbiota cromogeno, espongono alle macchie nere.
Le pigmentazioni scure sui denti possono dipendere anche da delle abitudini dietetiche non troppo equilibrate, che prevedono un eccessivo consumo di proteine che tendono a congiungersi al ferro.
Quindi è importante seguire un regime alimentare ben bilanciato e variegato, a base di cibi sani e sostanze nutrienti per preservare la salute del cavo orale e prevenire così l’insorgenza di malattie odontoiatriche.
Come eliminare le Black Stain: rimedi
Tra le soluzioni consigliate per eliminare le Black Stain si segnalano i seguenti rimedi:
- una regolare igiene orale da eseguire accuratamente
- la periodica pulizia professionale dei denti
- integratori con probiotici
- lattoferrina
Per rimediare a questa antiestetica condizione gioca un ruolo centrale un’accurata igiene orale domiciliare, adoperando in modo costante e corretto lo spazzolino elettrico, ma anche un collutorio anti macchie, che si dimostrano degli alleati preziosi per risolvere temporaneamente simili problemi estetici. Ma si tratta di rimedi che non intervengono nell’eliminare i fattori eziologici che determinano la formazione di questo genere di pigmentazione dentale.
La lotta contro le macchie scure comunque non può prescindere da delle corrette abitudini legate alla pulizia del cavo orale a livello domiciliare, facendo attenzione a dei passaggi centrali, tra cui il corretto spazzolamento, che permette di mantenere puliti i denti scongiurando così la proliferazione di batteri che veicolano infezioni. Sono utili anche scovolini, filo interdentale e collutorio per sciacquare denti, gengive e lingua.
Si consiglia inoltre di intervenire immediatamente sulle Black Stain rivolgendosi al proprio dentista di fiducia, per sottoporsi ad una seduta di igiene orale professionale per rimuovere le macchie scure sulla superficie dentale. In questo caso si esegue una specifica procedura che richiede l’impiego di ultrasuoni, ma anche di air flow, come pure di paste lucidanti e di gommini che sono degli efficaci ausili con cui rimuovere non solo le Black Stain ma anche placca e tartaro.
Al termine della pulizia professionale, lo specialista raccomanda anche le procedure da seguire per mantenere più a lungo gli effetti della seduta di pulizia orale attraverso una corretta igiene. Gli specialisti indicano anche come trattamento contro le Black Stain la lattoferrina, una proteina globulare che ha diverse funzioni e che mette a disposizione un’opportuna azione antimicrobica, a cui si sommano le sue virtù battericide e fungicide.
Nel caso della flora orale, la glicoproteina in questione per via della sua azione di tipo ferro-trasportatrice è capace di sottrarre il ferro libero nel cavo orale, che è responsabile dello sviluppo di batteri e della dispersione di solfuri d’idrogeno, che favoriscono la formazione dei solfuri ferrici.
Quali prodotti aiutano a mantenere una buona igiene orale?
Gli igienisti suggeriscono non solo di seguire un’approfondita igiene orale coadiuvata da delle sane abitudini, ma anche di fare appello a delle soluzioni reperibili in commercio che agiscono in modo vantaggioso per prevenire e contrastare la formazione delle Black Stain.
Rientrano in questa categoria di prodotti per eliminare le Black Stain ad esempio gli integratori alimentari contenenti probiotici, tra cui il Lactobacillus Reuteri Prodentis che hanno la capacità di legarsi alla saliva per insinuarsi nella cavità orale. Infatti questi batteri buoni rafforzano le difese del cavo orale e contribuiscono a mantenere equilibrato il microbiota orale, in modo da proteggere le gengive da patogeni e da infiammazioni.
Tra gli altri prodotti indicati per eliminare le macchie nere si suggeriscono anche i dentifrici sbiancanti, ma anche quelli che prevedono nella loro formulazione il fluoro, che è considerato un composto efficace e sicuro ma solo per i soggetti adulti.