Colluttazione o collutazione? Come si scrive?
Si scrive colluttazione o collutazione?
Un argomento critico come quello relativo alle doppie espone non raramente chi scrive a perplessità che se non risolte, consultando il vocabolario, possono dare vita ad errori grammaticali come nel caso qui esposto, tra colluttazione e collutazione, il dilemma non è insolito.

Si precisa che la forma esatta è la prima che prevede la doppia “l” e la doppia “t”. Anche se il suono della “z” sembra intenso e potrebbe far pensare ad una doppia si ricorda che tale consonante davanti alla desinenza -ione non raddoppia.
Questo vocabolo rimanda per quanto riguarda le sue origini etimologiche alla lingua latina, infatti deriva dal termine colluctatio-onis, il cui significato letterale è: disputa, litigio tra più parti in cui si arriva all’uso delle mani.
Si scrive colluttazione e non collutazione
Il termine può essere usato al posto dei suoi numerosi sinonimi, nel cui elenco rientrano ad esempio: rissa, baruffa, zuffa, scontro furioso, diverbio, discussione violenta, tafferuglio, bisticcio, scaramuccia, mischia. Per quanto riguarda invece i suoi contrari si possono citare: armonia, accordo, riappacificazione, concordia.
Ricapitolando dunque la parola qui esaminata richiede una doppia coppia di consonanti raddoppiate, di fatto la forma corretta è colluttazione.
Chiudiamo questa breve guida proponendo qualche esempio con “colluttazione”:
- C’è stata una colluttazione tra i ragazzi davanti scuola, che poteva finire davvero male senza l’intervento di alcuni genitori.
- Dopo la colluttazione tra i due prigionieri, il direttore del carcere ha applicato un protocollo più severo.
- In campo tra due giocatori in area c’è stata una dura colluttazione che ha chiesto l’ingerenza di più compagni di squadra per dividere.