Evincie o Evince? Come si scrive?
Si scrive evincie o evince?
Il nesso “ce” spesso si confonde con “cie” non solo quando si parla ma anche quando si scrive e l’esempio qui riportato è riconducibile a questa questione, è bene precisare che è corretta la grafia evince e non evincie, vediamo perché. Si deve partire dall’analizzare l’origine del verbo che rimanda all’omografo latino evincĕre (composto di e + vincĕre) che letteralmente significa: vincere, superare, affrontare con successo.

Il significato di questo verbo oggi si è ampliato, e si usa come sinonimo di dedurre, ricavare una conclusione mediante un ragionamento, argomentare, arguire; invece nel linguaggio giuridico assume il senso di: rivendicare, recuperare, reclamare attraverso azione legale.
Nell’elenco dei contrari si inseriscono invece termini quali: escludere, scartare, estromettere, negare, respingere, contestare.
La corretta grafia non è evincie ma evince
Le sillabe “ce” e “ci” hanno un suono dolce che può essere confuso, cosa che può capitare anche con i suoni “ge” e “gi”. Nella lingua italiana la maggior parte delle parole propone la sillaba “ce”, ma ci sono comunque delle parole che presentano al loro interno il nesso “cie”, malgrado la vocale “i” nella pronuncia non si senta molta come ad esempio capita con: specie, pasticciere, cieco, cielo, superficie, sufficiente, società.
Facciamo qualche esempio con la corretta grafia della terza persona singolare del verbo evincere:
- Dopo il discorso fatto, Lucia evince che i suoi genitori avevano ragione.
- Da quanto sentito si evince il suo pentimento.
- Non si evince ancora qual sia la verità.
Ricapitoliamo insieme il presente indicativo di evincere
io evinco
tu evinci
lui evince
noi evinciamo
voi evincete
essi evincono