Gieco o Geco? Come si scrive?
Si scrive gieco o geco?
Il suono dolce “gie” può essere confuso con la pronuncia di “ge” come messo in evidenza dalla questione qui riportata: si scrive gieco o geco? La forma corretta è geco, un lemma che deriva dal malese gēkoq, poi mediato dall’inglese gecko, il plurale è gechi.
Con questo termine si indica una classe di piccoli rettili geconidi dotati di polpastrelli dalla capacità adesiva che consente loro di arrampicarsi su pareti e muri. Come sinonimo si può ricorrere al termine tarantola o stellione, da non confondere con la salamandra, che invece è un genere di anfibi caratterizzati dalla colorazione nera con macchie gialle.

Si dice e scrive geco
Il suono della “g” può essere dolce oppure duro, in base alla vocale che segue tale consonante, infatti si parla di suono dolce con “ge” e “gi”, che possono diventare duri introducendo la “h” come nelle parole: ghiro, draghi, ghetto, spaghetti.
Inoltre la “g” ha un suono duro quando è seguita dalle vocali: a, o, u. Ma il nostro vocabolario annovera parole che presentano il nesso “gie” come nel caso delle parole: bugie, igiene, ciliegie, valigie, grigie.
Facciamo qualche esempio per fissare bene a mente qual è la giusta grafia
di un termine semplice ma che pone non pochi scrittori a dubbi amletici:
- Su quel muro ho visto un geco, io ho la fobia.
- Quella è la tana di una famiglia di gechi, guarda lì c’è un grosso geco.
- La scorsa estate mi sono ritrovato un geco in casa.