Leggerli o Leggierli? Come si scrive?
Si scrive leggerli o leggierli?
Il suono “ge” è spesso confuso con “gie”, ma la vocale -i non sempre è presente come evidenziato dall’interrogativo leggerli o leggierli? Naturalmente la forma corretta è leggerli che non è altro che l’unione dell’infinito leggere + il pronome “li”.
Precisiamo che il verbo rimanda al latino lĕgĕre, il cui primo significato è raccogliere, dire, a cui si aggiungono altri significati quali: scorrere con gli occhi, comprendere, capire, intendere, interpretare. La corretta grafia è dunque leggerli (leggere + li) nel senso di intendere/leggere loro = comprendere o capire.

Perché si scrive leggerli
Vediamo anche un altro argomento che crea non pochi dubbi, ossia la differenza tra “gli” e “li”, da usare come pronomi, ma per comprendere l’uso corretto di queste particelle pronominali è necessario prima di tutto soffermarsi sul tipo di verbo, e seguire la relativa regola:
- se è transitivo allora si deve usare “li” (esempio: Io li ho visti = a loro);
- se è intransitivo allora si deve usare “gli” (esempio: Lo ha fatto per andargli incontro = a lui).
In alcuni casi il verbo ammette entrambe le forme in base allo stesso contesto della frase, ad esempio:
- Leggerli (cioè leggere loro/essi)
- Leggergli (leggere a lui)
Facciamo alcuni esempi:
- Marco è abile a leggerli bene nel profondo.
- Questi biglietti sono troppi leggerli tutti oggi è impossibile.
- Per leggerli dovrei avere tempo.
Ricapitoliamo il presente indicativo del verbo leggere:
io leggo
tu leggi
egli legge
noi leggiamo
voi leggete
essi leggono