Pandemia o pamdemia? Come si scrive?
Si scrive pandemia o pamdemia?
La diffusione capillare di una malattia infettiva come il Covid-19, che ha finito per coinvolgere tutto il mondo ci ha portato a rispolverare un vocabolo d’origine greca, il quale ha faticato ad essere compreso e per questo inizialmente è stato storpiato in pamdemia, ma la corretta grafia è pandemia.

Questo vocabolo affonda le sue radici nel termine greco πανδήμιος (formato da pan + demos, letteralmente “tutto il popolo”) che ha il significato di: “pertinente/di tutto il popolo”, “di tutte le persone”, “pubblico”.
Durante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, il termine è stato impiegato per indicare una malattia infettiva dalla rapida diffusione che ha colpito diverse aree geografiche e connotata da un alto livello di contagiosità.
Tra i tanti sinonimi di questo termine d’origine greca, si possono elencare: epidemia che si diffonde ovunque, rapido diffondersi su scala globale di una malattia infettiva.
Seguendo alla lettera le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si può dichiarare un’epidemia una ‘pandemia’ se sussistono tre specifiche condizioni: la malattia si è diffusa in modo capillare tra le persone; se ha causato decessi; ha avuto una diffusione a livello mondiale.
Si scrive pandemia attenzione alla grafia sbagliata pamdemia
Ricapitolando la corretta grafia è pandemia – con la n tra la “a” e la “d” – ma anche pandemie, come pandemico e pandemio, quest’ultimo termine che è un aggettivo si usa con un suo significato peculiare, vuol dire infatti: comune, nel senso letterale di “appartiene a tutti”.
Chiudiamo questa breve guida sull’ortografia facendo qualche esempio con la parola esaminata sopra:
- Gli esperti hanno valutato i criteri pertinenti prima di usare l’etichetta pandemia.
- Il Covid in quanto pandemia ha minacciato per più di due anni la salute della popolazione su scala mondiale.
- Dopo la pandemia non vogliamo più sentir parlare, di test sierologici, vaccini e Green Pass.