BABYWEARING | Cos’è? Scopriamolo insieme..
Avrete sicuramente sentito parlare di Babywearing soprattutto negli ultimi anni, ma sapete in cosa consiste e quali sono i benefici per la triade mamma-papà-figlio?
Quali sono i benefici del babywearing?
Letteralmente il termine babywearing significa “indossare il bambino” e indica la pratica di portare il bambino mediante fasce o supporti ergonomici, che rispettano la fisiologia del bambino. Si tratta di una pratica antichissima e diffusa in tutto il mondo che permette al bambino di sperimentare protezione, contenimento e sicurezza, ricreando un ambiente simile al grembo materno.
Essere in contatto, infatti, contenuti sul corpo della madre, pelle a pelle, cuore a cuore permette al bambino di sentirne il calore, i battiti, la voce e il profumo , sperimentando un senso di soddisfazione estremamente importante per il neonato.
In linea generale possiamo dividerli in benefici psicologici e benefici pratici
Da una parte, infatti, il babywearing permette alla madre di abbracciare costantemente il proprio bambino, trasmettendogli calore e sicurezza, favorisce la riduzione del pianto e delle coliche, aiuta a prevenire la depressione post partum (grazie alla produzione di ossitocina) , fortifica il legame madre-figlio.
Quali sono i benefici del babywearing?
Dall’altra parteil babywearing permette alla madre di avere le mani libere mentre il bambino rimane tranquillo e protetto, le permette di uscire di casa da sola senza dover necessariamente ricorrere all’utilizzo del passeggino, permette di distribuire meglio il peso così da non gravare in modo scorretto sulla schiena e sulle spalle, favorisce il corretto sviluppo delle anche grazie alla posizione fisiologica, migliora il sonno, favorisce l’attaccamento al seno e l’alimentazione del neonato, riduce la plagiocefalia (testa piatta ), favorisce la corretta termoregolazione della temperatura corporea, favorisce l’interazione del bambino con l’ambiente circostante e il suo successivo sviluppo, migliora l’efficacia terapeutica in bambini prematuri o con disabilità.
Il babywearing può essere praticato non solo dalla madre, ma anche dal papà (che in questo modo può sperimentare un contatto più intimo con il proprio bambino), dai nonni, da tutte quelle persone che si prendono cura del bambino.
Ciò che ritengo estremamente importante è conoscere tutte le regole per portare in sicurezza: pertanto è sempre consigliabile effettuare una consulenza con una professionista certificata del settore in grado di comprendere le necessità dei genitori ed aiutarli a capire quale o quali supporti sono più indicati caso per caso.
E’ possibile iniziare una consulenza già durante la gravidanza in modo da ammorbidire la fascia, impregnarla del profumo della madre e soprattutto iniziare a prendere dimestichezza con le legature e soprattutto imparare legature che aiutano a sostenere il pancione e migliorare la postura e la respirazione.
Dott.ssa Claudia Rizza – Educatrice, consulente certificata Babywearing Italia, consulente certificata pannolini lavabili. Info: +39 3498494289
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