Pronuncia o Pronunzia? Come si scrive?
Si scrive pronuncia o pronunzia?
Ci sono termini che hanno stesso significato e quasi medesima grafia, differenziandosi tra loro per la presenza di una singola lettera, come nel caso delle due opzioni pronuncia e pronunzia: la prima variante è quella più in uso per effetto dell’evoluzione dell’italiano, la variante con la “z” invece è una forma antica che rimanda al dialetto toscano, ed oggi non viene utilizzata frequentemente.

Oggi a prevalere è infatti la grafia e la dicitura con la “c”, lo stesso vale per la forma verbale ed infatti nel vocabolario vengono proposte le varianti pronunciare e pronunziare, da cui il termine deriva.
Se si vuole trovare una definizione più settoriale si può parlare di articolazione attraverso la voce ossia il proferire un discorso/ un giudizio oppure il manifestare un’opinione personale. In senso invece più materiale significa emettere suoni ovvero far riferimento al modo di emettere i suoni di una lingua.
Quindi tra i sinonimi ci sono: intonazione, dizione, cadenza, parlata, enunciato; mentre tra i contrari si possono segnalare espressioni quali: silenzio, zittirsi, smettere di parlare.
Pronuncia o pronunzia: perché sono corrette entrambe
Appurato che le due grafie pronuncia e pronunzia sono teoricamente corrette, così come la loro stessa dicitura, è opportuno comunque precisare che la seconda opzione che presenta la consonante “z” è una variante da tempo caduta in disuso, ricordiamo anche la formazione del plurale che è rispettivamente: pronunce e pronunzie.
Chiudiamo proponendo qualche esempio con la grafia che oggi prevale quando si scrive, che rappresenta comunque la testimonianza del fatto che anche nel parlato si è affermata questa tendenza.
- La pronuncia del tuo inglese è eccellente, si vede che hai vissuto per molto tempo a Londra.
- Questa è la pronuncia corretta, lo so bene dopo averlo sentito proferire tante volte.
- Non sappiamo quale sia la pronuncia ma di certo si tratta di un termine cinese.