Armocromia: dove fare il test? Quanto costa?
Per esaltare il proprio aspetto, l’abbinamento dei colori è centrale nella moda come suggerisce l’armocromia, che è lo studio della palette di colori alla base non solo dell’abbigliamento e del trucco, ma anche di altri aspetti che puntano sull’armonia tra diverse tonalità.

L’analisi del colore è un metodo che permette di accostare i diversi capi d’abbigliamento attraverso la disposizione cromatica, e la stessa combinazione alla ricerca delle armonie si può applicare anche al make up in relazione al proprio incarnato ed al colore di occhi e capelli.
L’armocromia è anche una strategia intelligence e funzionale per ordinare e pianificare il guardaroba, ma anche per dare maggiore risalto alla propria immagine scegliendo una tavolozza cromatica in grado di valorizzare al meglio l’aspetto, ma anche giocando sull’accostamento dei colori che esaltano di più una persona.
Per selezionare il pool di colori in grado di valorizzare al meglio la carnagione si deve partire dall’applicare un test messo a punto da professionisti del settore, ma anche personalmente è possibile formulare degli accostamenti cromatici, che permettono di creare un quadro delle sfumature armoniose. In base alla tipologia cromatica si devono individuare quattro gruppi, che corrispondono proprio alle stagioni, accostando ad ognuna di esse i colori che richiamano la tavolozza della natura, sulla base del ciclo stagionale.
Armocromia: combinazione cromatiche e costi
Una consulenza di immagine inizia proprio con l’individuazione della palette di colori più adatta a valorizzare la persona. L’armocromia si applica alla cura della propria immagine partendo dalla selezione della tavolozza cromatica più congeniale alle proprie caratteristiche fisiche, usando una semplice analisi che permette di combinare insieme incarnato e colore di occhi e capelli, in tal caso si consiglia un semplice test: usare stoffe di cotone da posizionare in sequenza sotto il volto per rilevare così il sottotono, ma anche altre caratteristiche cromatiche, tra cui l’intensità e l’associazione con altre sfumature.
Con questo facile modus operandi si possono individuare i colori che donano e che si possono utilizzare non solo nell’abbigliamento e nel trucco, ma anche negli accessori.
Ma ci sono anche dei professionisti che si occupano di questo settore in maniera approfondita, e le sedute di armocromia come anche un eventuale servizio di consulenza può essere richiesto rivolgendosi a degli specialisti, la cui consulenza prevede un costo non di certo esiguo, visto che la cifra si aggira sui 100-150 euro.
Il test dell’armocromia in base alle quattro stagioni
Come suggerimento pratico, si può applicare un comune test per mettere in atto i principi alla base dell’armocromia, tenendo a mente la palette naturale messa a disposizione dalla stagione di riferimento. Questi abbinamenti si possono adoperare per accostare sia i diversi capi d’abbigliamento sia per realizzare il proprio make up.
Qual è la tavolozza cromatica da tenere a mente in base alla stagionalità?
Per fare chiarezza si possono prendere ad esempio i colori che dominano nel corso della primavera, che sono delle tinte all’insegna di sfumature pastello e dalla finitura radiosa, che mettono in risalto l’incarnato.
Anche l’hairstyling stagionale propone delle tinte più attinenti ai colori del momento, così la stagione primaverile prevede un trionfo di pennellare dorate e ramate. Per quanto riguarda invece l’estate è meglio puntare su una tavolozza cromatica con sottotono di colori freddi, che vedono prevalere tocchi di blu in varie gradazioni soft o più scure, spazio anche ai colori sabbiati ed agli immancabili colori pastello.
Naturalmente questa palette di colori rende meglio su chi ha un incarnato dal tono medio-chiaro. Per quanto riguarda l’autunno chi ha un incarnato ambrato e tendenzialmente caldo potrà esaltarlo maggiormente scegliendo dei colori più caldi come nel caso delle gradazioni più bruciate del giallo, spazio anche a tocchi di rosso oppure di marrone.
L’armocromia consiglia invece per l’inverno una tavolozza cromatica più scura, con una prevalenza di toni dark come il grigio, il marrone, il nero, a cui si affiancano bene combinandosi armoniosamente i colori freddi e le pennellate luminose.