Colluttorio o collutorio? Come si scrive?
Colluttorio o collutorio?
Qual è la forma corretta tra colluttorio o collutorio? Spesso la pronuncia del termine, così come la sua ortografia determina dei grossolani sbagli che non passano di certo inosservati quando si parla o si scrive. La grafia corretta è quella con due “l” o la versione con le due “t”?

Quando si fa riferimento al disinfettante per la bocca allora si deve dire e scrivere collutorio, con due “l” ed una sola “t”. Ma si deve evidenziare il fatto che la versione colluttorio figura spesso nel contesto orale: nel parlato si tende a storpiare il termine commettendo un errore che non è di poco conto.
Dall’uso sbagliato del termine, che comunemente circola nei discorsi nell’accezione inesatta, deriva la tendenza non solo a domandarsi tra colluttorio o collutorio qual è la forma corretta, ma anche ad optare per la prima grafia.
Si deve precisare come motivazione che ha portato a far serpeggiare ampiamente la forma errata colluttorio, il fatto che questa forma era molto diffusa non troppo tempo, e si impiegava addirittura nella pubblicità.
Così dal momento che l’italiano parlato è un contesto non soggetto ad una rigorosa sorveglianza, simili errori hanno trovato modo di prendere piede, ed una volta comparsi è stato difficile eliminarli questo ha causato frequenti scivoloni ortografici.
Si scrive colluttorio o collutorio?
Il disinfettante che si utilizza per prendersi cura della propria igiene orale si scrive con due “l” ed una sola “t”, perché si tratta di un termine la cui etimologia trae origine dal latino collùtus, dove si utilizzava con una sola t, il termine latino richiama a sua volta la radice dal verbo collùere, che significa proprio sciacquare.
La dualità creatasi tra colluttorio o collutorio si deve alla tendenza tipica della lingua orale che porta a raddoppiare una consonante in modo erroneo, un’abitudine in voga soprattutto in alcune aree regionali ecco perché è necessario memorizzare il modo esatto di scrivere alcuni termini, che danno dei brutti grattacapi nella nostra lingua.
Quando la grammatica e la fonetica non sono delle valide alleate, allora si può ricorrere all’etimologia dei termini: risalendo all’origine di una parola si può comprendere con immediatezza qual è il modo corretto di scriverla.