Gocce o goccie? Quale è il plurale?
Si scrive gocce o goccie?
Tra le questioni più ostiche che incontrano gli scrittori italiani si devono segnalare i termini che al singolare terminano in -cia e -gia, come nel caso di goccia che porta a domandarsi se il plurale giusto sia gocce o goccie, chiarendo che la forma corretta è quella con la desinenza -ce.

Il termine goccia indica una piccola quantità di acqua o liquido in generale ma anche una caratteristica forma tondeggiante con punta in alto.
Ma il termine goccia si impiega con una certa frequenza anche in ambito farmacologico per indicare una sorta di misura di grandezza che si usa per il dosaggio di alcuni tipi di medicamenti dalla consistenza liquida.
Tra le tante accezioni del termine citiamo anche la curiosa espressione goccia d’acqua, che si impiega in gemmologia per far riferimento ad alcuni topazi che non hanno alcun colore in quanto dotati di purezza.
Gocce è il plurale di goccia
Per evitare incertezze di fronte a questi gruppi di vocaboli che hanno il nesso in -cia, -gia, -scia, si deve fare appello alla grammatica italiana che precisa:
- i vocaboli con nesso -cia e -gia preceduto da una vocale formano il loro plurale con le desinenze in -cie e -gie, come nel caso di: ciliegie, micie, valigie;
- i vocaboli con nesso -cia e -gia preceduto da una consonante formano il loro plurale con le desinenze in -ce e –ge, come nel caso di: gocce, frange, bolge;
- i vocaboli con terminazione in -scia al plurale danno sempre forma alla desinenza in -sce, come nel caso di fasce, strisce.
Finiamo con qualche esempio per fissare bene a mente che il plurale di goccia termina in -ce:
- Chiudi bene il rubinetto in cucina perde sempre gocce d’acqua.
- Sono rimaste i segni delle gocce di poggia sui vetri della cucina.
- Pulisci bene il box della doccia, restano sempre delle gocce che rendono opache la superficie.