Correggere o coreggere o corregere? Come si scrive?
Si scrive correggere o coreggere o corregere?
Quando si tratta di doppie, si rischiano scivoloni grammaticali legati ad un’errata grafia come può capitare nel caso dell’ortografia del verbo correggere che può essere confusa con le forme coreggere o corregere, ma per non sbagliare è bene tenere a mente che si scrive con doppia “r” + doppia “g”.

Il verbo qui esaminato deriva la sua etimologia dal latino corrigĕre, che è un composto di con– + regĕre nel senso di: reggere o dirigere.
Il significato di questo verbo rimanda a diverse accezioni quali: sostituire un’espressione oppure una parola quando si parla o scrive, eliminare gli errori o le imperfezioni; in riferito alle bevande specifica l’azione di diluire con altri liquidi tra cui l’alcol per mitigare il sapore di un altro liquido per rafforzarlo.
Correggere: la corretta forma
Ricapitolando la forma corretta del verbo prevede ortograficamente di raddoppiare la consonante “r” come anche la “g”.
Questo verbo della seconda coniugazione è transitivo, ma può essere coniugato anche nella forma pronominale: correggersi si usa come riflessivo nel seno di “migliorare la condotta”.
Facciamo qualche frase come esempio per riproporre la corretta grafia di correggere:
- Devi correggere i compiti dei tuoi studenti entro fine settimana.
- Quando si sbaglia, e si ha la possibilità di correggere i propri errori allora si apprende una bella lezione.
- Per correggere la scritta ho bisogno del bianchetto.
Proponiamo infine il presente indicativo del verbo qui esaminato facendo in veloce ripasso:
io correggo
tu correggi
egli corregge
noi correggiamo
voi correggete
essi correggono