Si scrive Dopodiché o Dopo di ché?
Dopodiché o Dopo di ché?
Al posto di dopo di che si può optare per l’espressione univerbata, ossia tutta attaccata con cui poter scrivere la locuzione avverbiale in questione dopodiché, ma accanto a quest’espressione si deve precisare che non si usa la versione staccata dopo di ché.

La locuzione avverbiale qui in questione deve la sua grafia unita al processo grafico dell’univerbazione tra dopo + di + che, inoltre è bene precisare con quale accento si deve scrivere: va usato l’accento grave o quello acuto?
La locuzione avverbiale dopodiché si scrive con l’accento acuto in quanto la vocale “e” finale è chiusa e non aperta. Per quanto riguarda invece il suo significato ed uso nel contesto di una frase questo avverbio è un sinonimo di: poi, in seguito, infine; quindi dà una connotazione temporale alla frase.
Qual è la forma corretta dopodiché o dopo di ché
Oltre a questa forma univerbata che si deve considerare a tutti gli effetti corretta ed anche quella utilizzata di più rispetto alla forma staccata dopo di che, da considerare corretta e più in uso.
Nello scrivere però questa locuzione avverbiale si deve anche fare attenzione all’accento che ricade su “ché”, per non cadere in un altro errore. In conclusione anche se entrambe le forme sono corrette e quindi ammesse dalla nostra lingua italiana è da preferire la forma attaccata, che in pratica è anche l’opzione più comune.
A scopo esemplificativo vi lasciano qualche frase con dopodiché:
- Ci siamo incontrati una volta in aeroporto, dopodiché non ho più avuto notizie su di lei.
- Devi prendere un po’ di coraggio, dopodiché potrai fare il primo passo.
- Per prima cosa scegli bene dopodiché porta avanti la tua scelta.