21° settimana di gravidanza
Benvenuta nella 21° settimana di gravidanza
Giunte a metà del lungo viaggio della dolce attesa, le future mamme alla 21° settimana di gravidanza continuano ad andare incontro ad ulteriori cambiamenti corporei, che vanno di pari passo con quelli del piccolo. Il nascituro è giunto ormai allo sviluppo completo dei sui organi principali, che si specializzano sempre più e proseguono la maturazione.

In questo stadio della vita intrauterina la crescita del bambino rallenta anche se aumenta di peso ed è più attivo. Nel quinto mese, l’attività del feto è sempre più intensa: si fa sentire sempre di più dalla sua mamma, scalciando più frequentemente.
Come cresce il bambino in questa fase della gestazione
Nel corso del secondo trimestre, le dimensioni fetali sono paragonabili a quelle di una melagrana ed il suo peso si attesta sui 320-360 grammi, mentre la sua lunghezza è di circa 26 cm (dalla testa ai piedi). Attorno alla ventunesima settimana di gravidanza, i tratti fisionomici proseguono il loro affinamento, ed in particolare in questa fase della gestazione si definiscono le ciglia e le sopracciglia del piccolo. Allo stesso tempo prosegue la produzione del grasso su tutto il suo corpicino, con lo scopo di mantenere caldo il piccolo alla nascita. Man mano che il feto si irrobustisce, anche il suo battito cardiaco diventa sempre più forte e più potente.
Qual è l’evento più importante di questa fase della gestazione?
Il midollo osseo, la componente dei canali delle ossa lunghe e delle ossa piatte, va progressivamente a prendere il posto del fegato e della milza, in un importante processo: la produzione delle cellule ematiche. Dunque il midollo osseo in modo graduale va a sostituire due importanti organi immunitari e di sangue: il fegato e la milza, per quanto riguarda la produzione di globuli rossi, piastrine e dei leucociti.
Si assiste inoltre all’affinamento delle connessioni neuronali, che rendono possibile una migliore coordinazione dei movimenti fetali con calci e pugni più “mirati”. Infatti in tale fase della gravidanza l’attività del piccolo risulta più dinamica, ed i suoi movimenti sono anche più percettibili. Un aspetto esaminato da diverse indagini sulla vita intrauterina, che hanno osservato come i feti molto attivi nel grembo della madre tendono ad essere dei bambini vivaci nel corso della loro infanzia. Altre indagini invece hanno trovato una correlazione tra intensa attività fetale e socialità: soprattutto i maschietti che nell’utero sono stati alquanto movimentati si dimostrato dei neonati e dei bambini più inclini al gioco ed alle interazioni con gli altri.
In te futura mamma, cosa sta cambiando
La pancia delle future mamme prosegue la sua crescita insieme al piccolo, nel corso della 21° settimana di gravidanza, le gestanti constatano un aumento di peso di qualche chilo: mediamente si registra un incremento di circa 6 kg. Tra i cambiamenti che si rintracciano nel corpo di una donna incinta si nota l’ombelico più sporgente, inoltre muscoli e legamenti si stirano di più per l’espansione fisiologica dell’utero.
Il corpo delle future mamme si sta preparando all’allattamento quindi possono notarsi delle secrezioni dai capezzoli di colostro, il primo latte materno dalla consistenza fluida e di colore giallognolo. La pelle del viso e di altri distretti del corpo possono apparire più scurite per via del cloasma, tipico durante i mesi di gestazione.
L’aumento di peso determina un costante riassetto del baricentro del corpo della gestante, che quindi risente delle modifiche del centro di gravità, ma anche del rilassamento delle proprie articolazioni. In questa fase della gravidanza, si registra una maggiore irrorazione di sangue verso i tessuti, che rende così il corpo della futura mamma più sensibile alle stimolazioni. Una simile condizione rende le donne incinte più desiderose di intimità: l’incremento della libido è da leggere come un effetto della dolce attesa comune soprattutto nel secondo trimestre della gravidanza. Secondo le indicazioni dei ginecologi, l’intimità di coppia non è controindicata se non sussistono delle condizioni avverse legate al nascituro oppure alla salute della gestante.
Durante il quinto mese bisogna fare attenzione a delle comuni conseguenze strettamente connesse con lo stadio avanzato della gestazione: cistiti ed ipertensione gestionale. Per prevenire queste condizioni è essenziale seguire uno stile di vita sano, evitando la sedentarietà e facendo attenzione ad idratarsi regolarmente. L’idratazione è fondamentale nel corso di tutta la gestazione così come durante il quinto mese, un espediente utile anche per aumentare il volume del sangue, ed allo stesso tempo per contrastare l’insorgenza di infezioni urinarie.
Inoltre è importante monitorare la pressione per evitare episodi di ipertensione gestionale che possono creare delle condizioni sfavorevoli non solo per la partoriente ma anche per il nascituro. Ma si deve fare attenzione anche ad un’altra condizione preoccupante: la gestosi, che è strettamente associata all’aumento della pressione sanguigna e delle proteine nelle urine delle donne incinte.
Si deve poi fare attenzione all’accelerazione del metabolismo, che tende a manifestarsi con sintomi fastidiosi, quali una maggiore sudorazione ed una produzione di più calore.
Quali sono i sintomi tipici della 21° settimana di gravidanza
- Gonfiore, costipazione, bruciori di stomaco;
- Dolori articolari e muscolari (in particolare a gambe, fianchi e schiena);
- Gonfiore dei piedi e delle mani;
- Pressione alta;
- Minzioni frequenti e cistiti;
- Sbalzi d’umore;
- Disturbi del sonno.
Alimentazione: 21° settimana di gravidanza
Occhio come sempre alla dieta quotidiana. Anche nel corso della 21° settimana di gravidanza è bene seguire un regime alimentare ricco di nutrienti, integrando se necessario le sostanze che risultano carenti. Potrebbe essere necessario infatti integrare gli alimenti ricchi di calcio, ma anche quelli contenenti acido folico e le vitamine C e D. Come sempre non devono mancare frutta e verdura fresche, fibre e proteine magre, seguendo le indicazioni del proprio ginecologo che può associare degli integratori specifici.
Potrebbe essere necessario anche assumere degli integratori a base di mirtillo rosso per prevenire e dare sollievo alla cistite, che tende a colpire spesso le donne incinte. Anche la dieta è un’arma strategica per prevenire e risolvere le infezioni delle vie urinarie, in tal caso oltre a bere di più si consiglia di ridurre l’uso di sale, spezie, zuccheri, fritti e cibi speziati. Via libera a: carote, spinaci, cavolfiori, finocchi, broccoli, lattuga, kiwi, mirtilli, ribes, anguria.
Caro papà è ora di prepararsi…
Attorno alla ventunesima settimana di gravidanza si consiglia di guardarsi intorno per cercare un corso di preparazione preparto. In genere, il ginecologo indirizza le proprie pazienti ad affrontare con i loro rispettivi partner l’argomento.
Di fatto il ginecologo suggerisce caldamente alle future mamme di seguire un corso di preparazione, al quale generalmente prenotarsi già alla fine del terzo mese di gestazione. Invece l’inizio dei corsi si registra di solito a partire dalla 27°-28° settimana di gravidanza. Si tratta per lo più di corsi organizzati in un consultorio oppure in uno studio ginecologico privato, anche le cliniche e gli ospedali pianificano da calendario una serie di corsi di preparazione al parto.
I futuri genitori possono poi imparare a familiarizzare con le favole, leggendo ad alta voce per il proprio bambino; questa prassi non solo rassicura e calma il piccolo nel pancione ma è anche una strategia preziosa per creare un legame speciale prima della sua nascita.