A fianco o affianco? Come si scrive?
Si scrive: a fianco o affianco?
Nel parlato non ci si pensa ma quando siamo alle prese a scrivere un messaggio o commentare un post sui social o in qualsiasi altra occasione, può venire il dubbio su come si scrive una determinata parola, come in questo caso: come si scrive “affianco o a fianco?”

A fianco o affianco: quando si adopera l’uno e quando l’altro, e quale è la differenza nella grammatica italiana
Per non incappare in errori quando si scrive, per quanto riguarda la grafia unita o separata di vocaboli simili ma con funzioni grammaticali diverse, è bene tenere a mente delle regole basilari. “A fianco” differisce dal lemma “affianco” in quanto si tratta di due vocaboli dal significato differente, quindi è necessario fare attenzione a quello che si vuole dire.
Partendo da questa piccola precisazione, si può acquisire maggiore sicurezza e fare un po’ di chiarezza di fronte ad un eventuale dubbio, che potrebbe sorgere nel caso in cui si deve scrivere una frase con l’espressione “affianco – a fianco”.
Non sempre le abitudini che si adottano nella lingua parlata si conservano in modo fedele quando si passa alla scrittura, dove la fedeltà grammaticale non può essere trascurata. Non sempre il raddoppiamento fonosintattico si conserva nello scritto, di conseguenza l’introduzione di lettere doppie tra parole distinte può determinare errori grammaticali ed aprire a significati diversi.
Infatti “a fianco”, da espressione avverbiale si trasforma nel verbo “affianco” con l’inserimento di lettere doppie tra la preposizione semplice ed il sostantivo.
Qual è la grafia corretta: a fianco o affianco?
Quindi più che precisare se sia corretto scrivere a fianco o affianco bisognerebbe capire quando utilizzare la prima espressione, e quando invece ricorrere al verbo. Di fatto teoricamente non si può stabilire che ci sia una grafia corretta ed una invece sbagliata, dal momento che entrambe le espressioni figurano come voci del vocabolario, ma si deve specificare che hanno una funzione grammaticale diversa.
Per evitare errori bisognerebbe ripassare qualche regola basilare dell’analisi grammaticale che permette di comprendere che si tratta di due espressioni corrette ma dalla funzione completamente diversa.
Si deve quindi utilizzare la grafia staccata “a fianco” se si adopera l’avverbio, che in tal caso segnala la vicinanza ad una cosa, un luogo oppure a qualcuno.
Esempio: “A scuola sono sempre stata a fianco a Luca”
Nel caso in cui invece si vuole usare la prima persona singolare del presente indicativo del verbo affiancare allora si deve usare il vocabolo “affianco”. L’uso del verbo nella sua forma transitiva va ad indicare l’azione con cui si dispone qualcosa vicino ad altro oppure a qualcuno.
Esempio: “Affianco Luca in tutte le sue idee imprenditoriali”
Come avete letto dire come si scrive a fianco o affianco è errato perché le due parole hanno significati differenti e si usano in contesti differenti.
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