Codice BIC / SWIFT Postepay Evolution: non c’è scritto nella carta
Per ricevere bonifici dall’estero, ossia emessi da altri Paesi, è indispensabile avere il Codice BIC / SWIFT Postepay Evolution per chi è in possesso di questa carta prepagata emessa da Poste Italiane. Tra i punti di forza della Postepay Evolution vi è la dotazione di un codice Iban che consente così la possibilità di inviare e di ricevere bonifici.
Con questa opzione disponibile sulla Postepay Evolution si simula la funzionalità alla base dei comuni conti correnti, che rende possibile eseguire eventualmente transazioni tra i Paesi che fanno capo al relativo accordo interbancario SEPA, e che quindi usano come valuta una moneta unica: l’Euro. Un simile aspetto di tipo tecnico rende questa carta prepagata di Poste Italiane uno strumento alquanto flessibile, oltre ad essere molto facile e pratico.

Ma come fare per ricevere bonifici sulla Postepay provenienti da altri Paesi?
Nel caso di transazioni con altri Paesi, rispetto all’Italia, è indispensabile che sia indicato il codice BIC SWIFT. Si precisa che questo è uno step che non viene richiesto in caso di bonifici che si effettuano nel nostro Paese, dal momento che in tal caso è necessario solo il relativo codice Iban associato alla Postepay Evolution.
Quando è obbligatorio inserire il codice BIC SWIFT?
È necessario inserire il codice BIC / SWIFT Postepay Evolution per convalidare la transazione in caso di ricezione di versamenti che sono stati effettuati da Paesi che aderiscono all’area SEPA. Si fa nello specifico riferimento alle nazioni che adoperano come valuta l’Euro (Paesi area Euro).
Il codice BIC SWIFT è un dato obbligatorio per poter accertare una simile transazione in denaro, ma si ricorda che la Postepay Evolution non riporta su di essa questo codice sul retro, dove invece compare la stringa del codice Iban in associazione poi alla serie della relativa carta emessa da Poste Italiane.
Riassumendo, il codice BIC SWIFT si deve adoperare solo in certe situazioni se si è in possesso di una Postepay Evolution. Quindi con il codice Codice BIC / SWIFT, la Postepay Evolution può essere abilitata per ricevere eventualibonifici dall’estero da parte dei Paesi che hanno firmato l’accordo di accesso al circuito SEPA.
Si deve però tenere a mente che questa carta prepagata, messa a disposizione da Poste Italiane, non è abilitata alla transizione di bonifici da istituti bancari extraeuropei, ecco perché non può essere assimilato ad un vero conto corrente. Per la regolarità dell’operazione di invio e di ricezione di bonifici si deve fare attenzione a riportare correttamente l’Iban della propria carta, e se necessario anche il relativo codice BIC SWIFT per avere la sicurezza che il bonifico venga eseguito. In genere per l’accredito del bonifico si devono attendere dai 3 ai 5 giorni, che rappresentano i normali temi tecnici di attesa.
In caso però di ritardi nella fase di accredito di un bonifico è consigliabile richiedere il cosiddetto codice CRO della transazione al mittente del bonifico. Con questa sigla si fa riferimento ad un numero identificativo che è correlato ad ogni versamento eseguito. Il codice CRO della transazione deve essere richiesto da chi esegue il bonifico direttamente al proprio istituto bancario, ed una volta ottenuto permette di accertare qual è lo stato del versamento.
Nel caso dei bonifici SEPA con Postepay Evolution è necessario richiedere il TRN, la sigla che identifica la Transaction Reference Number, ovvero il relativo numero di riferimento con cui si individua la corrispondente transazione di denaro. I bonifici in entrata sono assimilati ad una regolare ricarica da parte della carta Postepay Evolution e prevedono quindi il pagamento di una commissione che ammonta ad 1 euro, un prelievo che Poste Italiane esegue non appena si riceve ogni bonifico.
Se a parte il codice Bic e Swift hai qualche problema con la Postepay Evolution ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato proprio a questo.