Efficacie o efficace?
Efficace o efficacie? Come si scrive?
Qual è la forma corretta efficacie o efficace? La forma ortografica giusta è efficace, senza la “i”, quindi per evitare di commettere errori nella grafia può essere d’aiuto ricordare le origini del termine, che deriva dall’aggettivo latino effĭcax -acis, a sua volta derivante del verbo efficĕre.

Invece la forma con la “i” è del tutto scorretta, quindi è necessario prestare particolare attenzione per evitare di cadere in fallo. Per scrivere correttamente questo lemma che deriva a sua volta dall’aggettivo efficiente non si deve aggiungere la “i” prima del suo finale. L’aggettivo segnala qualcosa che permette di ottenere l’effetto desiderato o richiesto, quindi esprime qualcosa dall’impatto positivo.
Efficacie o efficace? Chiariamo i dubbi
Potrebbero sorgere dei tentennamenti nel caso della scrittura di questa parola – si scrive efficacie o efficace? – in quanto il suono “ce” può creare confusioni con il suono “cie”, ma grazie a delle precise regole grammaticali si eviterà di sbagliare.
Si precisa che la grafia di efficace non sottostà alle regole valide per la formazione del plurale dei lemmi che fanno parte del gruppo “-cia” e “-gia”. In questo caso per la formazione del plurale dei relativi sostantivi si deve ricordare di conservare la “i”.
Ma l’aggettivo efficace non rientra in questa casistica, quindi nella formazione del plurale è necessario seguire le regole specifiche per la formazione degli aggettivi qualificativi, sia per la formazione del maschile che del femminile. Concludendo quindi il plurale di efficace è efficaci.
Per quanto riguarda il singolare, si scrive efficace o efficacie? La grafia corretta in italiano è la prima. In caso di dubbi, quando non si ha a portata di mano il vocabolario si può ricorrere ad un piccolo espediente che consiste nel fare affidamento esclusivamente sull’assonanza del termine, ossia sul suo suono.
Basta semplicemente soffermarsi sulla pronuncia di “efficacie” per rilevare una certa ridondanza, con la pronuncia della “i” che risulta eccessiva, e che porta a prendere una pausa per concludere la pronuncia della parola.
Per evitare sbrutti scivoloni alle prese con l’italiano scritto, si consiglia di memorizzare che la corretta grafia dell’aggettivo efficace non prevede l’uso della “i”. In caso poi di dubbi amletici ai quali proprio non riuscite a trovare una via d’uscita, potete sopperire facendo ricorso a qualche sinonimo, sostituendo l’aggettivo efficace con un suo corrispettivo quale: utile, valido, adeguato, idoneo.