Mani bocca piedi: sintomi, trasmissione, cause, gravidanza
Con il termine mani bocca piedi si fa riferimento ad una comune malattia di età pediatrica, classificata nel gruppo delle malattie esantematiche. Di fatto una simile condizione si manifesta con la comparsa di una caratteristica eruzione cutanea che provoca: bolle, vescicole o pustole che si irradiano su bocca, mani (specialmente i palmi) e piante dei piedi.

Anche se la malattia mani bocca piedi registra una maggiore incidenza nei bambini e nei neonati, la patologia può essere anche trasmessa agli adulti, vista la sua elevata contagiosità. Un soggetto colpito da questo focus virale può veicolare ad altri l’infezione attraverso diverse modalità di contatto quali: interazioni personali; trasmissione aerea del virus tramite tosse e starnuti; manipolazione di oggetti e superfici contaminati da un soggetto infetto; eventuale contatto con feci di un soggetto infetto.
La trasmissione dei patogeni responsabili della malattia mano bocca piedi può essere veicolata non solo dal liquido presente nell’esantema, ma anche dal passaggio di secrezioni oppure con il contatto di feci.
In genere il quadro dei sintomi della mani bocca piedi si manifesta con la comparsa delle eruzioni cutanee in associazione a febbre, spossatezza e malessere generale. Le manifestazioni tendono a guarire spontaneamente e senza dare corso a complicanze, di solito il quadro si risolve nel giro di una settimana ma può perdurare anche una quindicina di giorni. Si ricorda che per i bambini la guarigione e la fase di recupero avvengono in tempi più veloci rispetto agli adulti, che possono andare incontro ad un decorso più severo.
Quali sono le cause dell’insorgenza della malattia mano piede bocca
Questa malattia esantemica può essere causata da diversi agenti virali, anche se i casi più frequenti sono veicolati dal virus Coxsackie ma anche dagli enterovirus. La casistica dei contagi si registra nel nostro Paese solitamente in primavera, ma le infezioni sono frequenti anche nei mesi invernali quando fanno incursione i tipici virus stagionali. Il livello di massima contagiosità in un soggetto infettato si verifica nella prima settimana, ed in genere si resta infettivi per diversi giorni man mano che i sintomi scompaiono.
Quali sono le circostanze che espongono maggiormente al rischio di contagio?
In genere la manipolazione ed il contatto di oggetti o superfici contaminate rappresenta il principale veicolo dei virus responsabili della malattia soprattutto nei più piccoli. Anche lo scambio di baci tra un soggetto infetto ed uno sano è un caso ricorrente di trasmissione dell’infezione. I patogeni che causano la malattia mano piede bocca possono rintracciarsi anche nelle acque delle piscine se sono state contaminate dalle feci di un individuo infetto se non si procede con l’adeguato processo di disinfettazione con il cloro.
Le infezioni sono favorite soprattutto dalla diffusione dei virus da parte dei soggetti asintomatici, i quali non manifestando sintomi non sospettano alcun focus infettivo ed inconsapevolmente favoriscono i contagi. Anche in questo caso, come per tutte le infezioni virali, tra cui il Covid, è bene non dimenticare le canoniche norme igieniche di prevenzione, che consistono nel lavarsi accuratamente le mani ogni volta che si rientra a casa.
Per scongiurare la diffusione dell’infezione ed il contagio, la prevenzione è centrale, per questo è opportuno ricordare di lavarsi spesso le mani e di seguire le giuste precauzioni che consistono nell’osservare le comuni norme igieniche che sono essenziali per contrastare il rischio di essere infettati dai virus che più frequentemente si trovano in circolazione.
Mani bocca piedi: sintomi e cura da seguire
Il decorso della malattia infettiva prevede un quadro di sintomi la cui manifestazione si palesa in successione, ed il segno clinico d’esordio è rappresentato dalla sensazione di irritazione a livello della cavità orale, con interessamento anche della gola, a cui si associa spesso la febbre, ma non alta. Il soggetto manifesta anche senso di spossatezza, malessere generale, dolori addominali a cui si accompagnano inappetenza e comparsa dell’esantema nelle sedi di: bocca, mani e piedi.
Il tempo di incubazione dell’infezione, ossia il tempo che trascorre dal contagio alle prime manifestazioni dei sintomi si aggira in media tra i 3 ed i 6 giorni prima della comparsa dei sintomi. I primi sintomi insorgono dopo 1-2 giorni dal contagio con la comparsa in bocca di macule rosse, che si estendono anche sulla superficie della lingua. La spontanea rottura di queste eruzioni provoca delle ulcerazioni nella zona delle mucose e risultano alquanto dolorose tanto da causare difficoltà a mangiare.
In seguito, dopo 2 giorni compaiono le eruzioni cutanee sugli arti superiori e su quegli inferiori, che tendono ad irradiarsi principalmente sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.
Fanno il loro esordio dapprima delle macchie rosse che poi lasciano il posto a delle vescicole dalla forma ellittica e dal colore grigiastro. Il decorso delle eruzioni cutanei porta alla loro desquamazione e raramente il palato può causare prurito. I sintomi che compaiono nel contesto di questa malattia esantematica tendono a risolversi nel giro di una settimana: la guarigione avviene per lo più in modo spontaneo.
L’infezione nella maggior parte dei casi viene diagnosticata dal pediatra o dal medico attraverso l’esame del quadro sintomatologico ed osservando l’esantema. Se la diagnosi medica lascia dubbi, il medico può eseguire un tampone faringeo e spesso si effettua un esame delle feci. È opportuno consultare il medico non appena si riscontrano i primi sintomi sospetti, per procedere così con l’identificazione della condizione patologica e formulare la cura appropriata.
In caso di malattia mano piede bocca, il paziente deve riposare il più possibile e fare attenzione all’igiene. I bambini come gli adulti dovrebbero restare a casa per tutta la durata dell’infezione seguendo le indicazioni del pediatra e del medico. In alcuni casi potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale del bambino nel caso in cui manifestasse: segni di disidratazione, grave insofferenza, stato confusionale.
Nella maggior parte dei casi, la malattia presenta un quadro di sintomi di lieve intensità, e per lenire le manifestazioni si ricorre a delle terapie palliative. Il pediatra infatti può prescrivere una terapia farmacologica a base di paracetamolo per abbassare la febbre, a cui combina anche un trattamento di tipo topico. Per dare sollievo al dolore nella cavità orale spesso si consigliano dei rimedi naturali da applicare localmente, mentre per l’esantema cutaneo ed il prurito si prescrivono generalmente dei prodotti specifici.
Mani bocca piedi e gravidanza: i possibili rischi
La prevenzione durante la gravidanza è essenziale per scongiurare il rischio che le gestanti vengano infettate da virus, come nel caso di quelli responsabili della malattia mani bocca piedi, dal momento che la futura mamma ed il nascituro potrebbe andare incontro a gravi complicazioni. Il focus infettivo nelle donne incinte tende ad assumere un decorso subdolo, a partire dall’esordio tardivo dei primi sintomi, che si palesano in uno stadio avanzato dell’infezione. Inoltre l’insieme dei sintomi in gravidanza si caratterizza per la sua sistematicità: si manifestano infatti dei segni non specifici che ostacolano la possibilità di formulare per tempo la diagnosi.
La gestante inoltre potrebbe risentire della comparsa di anasarca fetale, con questo termine si segnala l’incremento del liquido nella zona degli interstizi, nella zona del cavo addominale oppure nella stessa cavità pleurica. Le donne in stato interessante se contagiate dalla mani bocca piede possono anche sviluppare un’altra conseguenza pericolosa per il feto da ascrivere all’aumento del volume del liquido amniotico.
È necessario quindi identificare la malattia in tempi rapidi in modo che venga trattata adeguatamente, monitorando le condizioni del feto con periodici controlli ecografici. In genere i rischi legati alla malattia si riducono nel proseguo della gravidanza, per questo la prevenzione è un’arma preziosa nelle prime settimane di gestazione di una donna.
Malattia mani bocca piedi: domande e risposte veloci
Mani bocca piedi è una malattia contagiosa?
Nota anche come: “hand foot and mouth disease” in inglese, la malattia mani bocca piede è molto contagiosa e si manifesta generalmente nei periodi invernali e primaverili ma, ma di fatto può colpire tutto l’anno. La malattia mani bocca piedi è un infezioni causata da diversi tipi di virus della famiglia degli Enterovirus.
Febbre mani bocca piedi, quanto dura?
Durante l’infezione della malattia mani bocca piedi la febbre non è sempre presente, quando la si ha, dura mediamente uno o due giorni e tiene una temperatura massima che può arrivare a picchi di 38 / 39°C.
Questa malattia che maggiormente colpisce i bambini dura all’incirca una settimana massimo dieci giorni. Ricordiamo sempre che per qualsiasi complicazione contattare il medico, pediatra o lo specialista di riferimento.
Come alleviare il dolore durante la mani bocca piedi?
La mani bocca piedi tende a guarire senza particolari ne invasivi trattamenti, generalmente questa infezione tende a guarire spontaneamente. Non esiste una terapia specifica per la mani bocca piedi. Ecco alcuni consigli per alleviare i sintomi: per alleviare il fastidio delle vescicole usare gelo creme a livello locale sui punti di maggiore fastidio, per la febbre il paracetamolo.
Mani bocca piedi contagia anche gli adulti? Come si manifesta?
Si la mani bocca piedi può contagiare anche gli adulti e generalmente si manifesta con i seguenti sintomi:
- Comparsa di piccole vescicole sulle mani, piedi e bocca;
- Lieve febbre
- Talvolta le vescicole posso arrivare anche nei glutei e sui genitali
La mani bozza piedi per adulti può essere fastidiosa, le vescicole a volte si trasformano in piccole ulcere. La malattia però non deve destare grande preoccupazione perché tende a guarire in 7/10 giorni spontaneamente.