Rincuorano o Rinquorano? Come si scrive
Si scrive rincuorano o rinquorano?
Tra le questioni più insidiose per chi scrive ci sono le doppie, l’uso della “h” nei verbi, le parole attaccate al posto di quelle staccate, e viceversa, ma anche alcuni suoni analoghi quali “cu” e “qu”, come nel caso: rincuorano o rinquorano?
È corretta la grafia con la sillaba “cu” ricordando che si tratta di un verbo composto con la parola cuore.

Rincuorano, nello specifico è la terza persona plurale del verbo rincuorare derivato di inc(u)orare, a cui si lega il prefisso r(i). Il significato è quello di ridare animo, rassicurare consolare, rassicurare, rinfrancare, confortare, risollevare, incoraggiare, sostenere.
Di contro invece si possono elencare tra i verbi dal senso opposto: sconfortare, demoralizzare, scoraggiare demolire, abbattere, avvilire, abbattersi, perdersi d’animo.
Rincuorano e non rinquorano
Quindi rincuorano si scrive con la “cu” proprio come cuore, di cui è un termine derivato. Attenzione a non confondere i suoni che alla pronuncia presentano delle affinità fonetiche, questo spesso tende a determinare errori di tipo ortografico quando si scrive.
Facciamo qualche esempio per fissare l’ortografia:
- Tutte le volte che ho il morale a terra trovo sempre degli amici che mi rincuorano.
- Se vuoi davvero risollevarti hai trovato in noi le persone giuste che ti rincuorano.
- Le belle notizie ci rincuorano molto e sono per noi una vera mamma dal cielo.
Presente indicativo di rincuorare:
- io rincuoro
- tu rincuori
- egli rincuora
- noi rincuoriamo
- voi rincuorate
- essi rincuorano