Si scrive Booster o Buster?
Booster o Buster?
Il termine booster è entrato nel linguaggio comune con la pandemia, che ha portato il mondo intero a fare i conti con il Covid, si tratta di un vocabolo che come tanti altri forestierismi è diventato familiare agli italiani, quindi è bene sapere che si scrive booster e non buster, e la sua pronuncia corretta è bùustë.

La parola inglese booster deriva dal verbo to boost che ha il senso di spingere. Questo termine di esportazione inglese è stato impiegato per far riferimento ad una dose di richiamo del vaccino anti Covid anche se il suo significato letterario rimanda ad un dispositivo ausiliario associato a motori oppure ad impianti elettrici, ma si adopera questo termine inglese anche per indicare il propulsore impiegato per il lancio di un’astronave.
Significa e grafia di booster
Da qualche anno gli italiani sanno bene il significato di questa parola d’origine inglese, la cui grafia corretta è booster e non buster. Si precisa poi che come la maggior parte delle parole straniere che sono state adottate dalla nostra lingua anche il plurale conserva la stessa grafia, anche se si dovrebbe aggiungere la “s” finale.
Una piccola curiosità sull’uso di booster al posto di richiamo
La stessa Accademia della Crusca, per voce del suo presidente Claudio Marazzini, si è espressa sull’uso di questa parola ritenendo il ricorso all’inglese non solo inutile ma anche incomprensibile, ma questo ha determinato comunque la diffusione indiscriminata della parola a livello mediatico, determinando invece il passaggio in secondo piano del termine italiano equivalente a: richiamo, un vocabolo che ha una lunga storia nella nostra lingua dal momento che esiste da prima del Novecento.
Adesso facciamo qualche esempio per fissare a mente la corretta grafia:
- In famiglia abbiamo completato la vaccinazione anti Covid con l’ultima dose booster.
- Abbiamo bisogno di un booster per avviare il motore Diesel.
- La dose booster deve essere fatta al più presto.