Bagnetto Neonato: i consigli delle mamme
Ecco alcuni consigli per il bagnetto del bebè
Il bagnetto dei neonati è una piacevole abitudine per molti di loro, che dopo le prime esperienze con l’acqua e la vaschetta ne apprezzano ogni fase.

Ma per prendersi cura dell’igiene del bambino in totale sicurezza e serenità ci sono dei consigli che le stesse mamme condividono con lo scopo di rendere questo momento un incontro piacevole, utile per rafforzare il legame con il piccolo. Infatti è bene seguire le dovute accortezze quando si lava e coccola il piccolo, in modo da rendere ogni tappa gradevole e sicura.
Per il neonato questo rituale rappresenta non solo una parentesi di relax e coccole ma anche un passaggio centrale per beneficiare della sua igiene personale. Questo è un momento cruciale soprattutto nei neonati, ovvero nei primi 30 giorni di vita di un bebè.
Si tratta infatti di un vero e proprio trattamento skincare che gli assicura il benessere psicofisico, come confermato tra l’altro da diverse indagini sul tema.
Infatti il bagnetto non solo serve a garantire la pulizia del corpo al bambino, ma è anche una pratica che lo rilassa favorendo la fase di addormentamento la notte. Ma tra i diversi aspetti positivi si rintraccia anche la sua capacità di intensificare il rapporto tra i genitori ed il bimbo.
Alcune accortezze per fare il bagnetto ai neonati in totale sicurezza
Il bagnetto deve essere vissuto con gioia da entrambe le parti: non solo il bambino ma anche la mamma deve vivere il rituale senza stressarsi troppo. È importante quindi creare un clima disteso affinché tutto si svolga in un ambiente sicuro senza fretta e distrazioni. Per questa ragione è bene non dimenticare alcuni accorgimenti utili per dare a tale pratica di benessere, riservata al bambino, tempo ed attenzioni.
Trattandosi di un momento intimo e delicato è bene avere a disposizione tutto il necessario, ossia lo specifico kit del bagnetto dei neonati che prevede la classica vaschetta e tutto l’occorrente. In commercio si trovano diversi modelli e tipi di vaschette, alcuni di essi si possono anche sistemare dentro il fasciatoio, ma si può anche utilizzare una comune bacinella di plastica per il bucato, che deve essere prima pulita adeguatamente. Igienizzare la tinozza o la vasca per il bagno del piccolo è una procedura essenziale per salvaguardare la sua salute prima di lavarlo.
Massima attenzione a temperatura dell’acqua e prodotti per l’igiene intima del bambino
Dal momento che la pelle dei più piccoli è particolarmente sensibile e delicata è opportuno non superare i 37 °C, come temperatura dell’acqua per il bagnetto, avendo cura a misurarla con uno specifico termometro, o con la sempre valida “prova del gomito”. Non si deve poi trascurare la stessa temperatura dell’ambiente, dove si lava il piccolo, che deve essere di 25 °C, in modo da evitare eccessive escursioni termiche.
Per raggiungere la temperatura dell’acqua ideale si consiglia di procedere per gradi, versando nella vaschetta prima l’acqua fredda e poi gradualmente quella calda, una strategia che permette di scongiurare accidentali pericoli. Una volta raggiunta la temperatura ideale si può aggiungere nell’acqua un sapone liquido dal pH neutro specifico per il neonato, ma sono consigliati anche altri prodotti skincare, come un olio bagno per bambini.
È importante utilizzare dei prodotti per l’igiene intima del piccolo formulati specificatamente per la loro pelle, che rispettino il suo pH fisiologico. Infatti i prodotti skincare per i neonati non devono contenere: profumi, sostanze che possono scatenare allergie oppure risultare troppo aggressivi per la cute di un bambino piccolo.
I pediatri per questa ragione invitano a preferire per il bagnetto dei neonati dei detergenti oleosi al posto di quelli schiumogeni. Si tratta infatti di prodotti più sicuri, usando poi per i capelli lo stesso detergente in modo da evitare lo shampoo nel corso dei primi giorni di vita del bebè.
Ecco come lavare i neonati
Per non trascurare comodità, sicurezza e praticità è consigliabile rispettare una sorta di disciplinare su posizione del piccolo e movimenti da eseguire sul suo corpo. Durante il bagnetto si deve tenere il neonato seduto o semisdraiato, facendo attenzione alla sua testa, che deve rimanere appoggiata sull’avambraccio della mamma o di chi lo lava, facendo attenzione a reggerlo sotto l’ascella con la mano.
Per quanto riguarda invece la fase dell’insaponatura si procede dall’alto verso il basso. Si deve avere delicatezza nel massaggiare dapprima la testa, si procede poi con il lavaggio del viso e si deve in seguito muoversi progressivamente sulle altre parti del corpo, senza avere eccessiva fretta. Inoltre non si deve trascurare l’igiene intima: si devono lavare i genitali partendo dal davanti non tralasciando il sederino, in modo da adottare una tecnica non solo comoda ma anche igienica, che contrasta la possibile contaminazione dei genitali con batteri fecali, che veicolano focus infettivi.
Meglio non prolungare troppo la durata dei bagnetti: alcune raccomandazioni
Qual è la durata ideale del bagnetto del neonato?
Non esiste un arco di tempo rigido, tutto dipende dal piccolo ma anche dai genitori, non prescindendo comunque da alcuni segnali rivelatori che indicano che il piccolo ha trascorso troppo tempo immerso in acqua. In genere se la temperatura si mantiene accettabile per la sua pelle si può prolungare di qualche minuto il bagno, se invece il piccolo piange perché infastidito da qualcosa allora è bene non prolungarlo.
Nel caso in cui un bambino fatica a familiarizzare con questo rituale igienico allora per evitare crisi di pianto quando entra in acqua, o prima, si può mettere in atto un espediente: avvolgerlo in un asciugamano abbastanza caldo e lasciarlo immerso avvolto, sostenendo il corpo con cura.
Questa pratica permette di preservare la stabilità posturo-motoria dei neonati con un impatto positivo su umore e comportamento. Se poi il bambino collabora e dimostra di essere a proprio agio, allora si può levare delicatamente l’asciugamano.
Quando si può fare il primo bagnetto ad un neonato? E con quale frequenza lavarlo?
Da quanto suggerito dai pediatri, il primo bagnetto del neonato si può fare con la dovuta cautela, anche se il moncone del cordone ombelicale è ancora attaccato. La principale raccomandazione da seguire è quella di asciugare la sede dopo il bagno con attenzione, evitando inoltre che il piccolo resti in ammollo troppo tempo.
Secondo le testimonianze delle mamme anche se non è possibile discriminare un preciso momento della giornata da dedicare a questo rituale, si indica come periodo più propenso per il bagnetto quello prima della nanna serale. Il piccolo deve però essere lavato quando è: tranquillo, sereno e sveglio.
Il bambino può essere lavato dopo la poppata?
La risposta è affermativa: il bagnetto dei neonati con la pancia piena non comporta alcun tipo di pericolo.
Quale frequenza è consigliata?
Le mamme possono impostare con il loro bambino una personale routine, in base alle proprie esigenze e tenendo conto della risposta del figlio. Il bagno dei bambini piccoli si può fare ad esempio tutti i giorni, oppure con una cadenza di ogni due giorni, tenendo conto degli impegni affrontati nel corso della giornata dal piccolo.
Se però il neonato vive il momento dell’igiene personale con tensione e fastidio, è meglio ridurre la frequenza magari a 2-3 volte alla settimana. Ma per sopperire al mancato bagno si può detergere il corpo del bambino tutti i giorni, limitando l’immersione in acqua.
Dopo il bagnetto, cosa fare per asciugare i neonati
Come ogni fase del bagnetto richiede attenzione ed accortezze, anche nel post bagno si devono rispettare alcuni passaggi centrali. Il piccolo deve essere accuratamente asciugato, avvolgendolo in un telo di spugna o facendogli indossare il suo accappatoio.
È necessario poi tamponare la sua pelle delicata, senza strofinarla ma sfiorandola gentilmente, soffermandosi soprattutto nella zona delle pieghe del corpo che devono essere ben asciugate per evitare irritazioni. Per asciugare i capelli di un neonato per non spaventarlo e causare irritazione sulla sua cute delicata, si consiglia l’uso solo dell’asciugamano evitando l’asciugacapelli.
Si consiglia poi di massaggiare delicatamente il corpo del bimbo adoperando creme idratanti ma anche un olio naturale sicuro, come quello di mandorle dolci, da sempre indicato per la cute dei neonati. Si sconsiglia invece il talco per l’elevato rischio che venga inalato dal piccolo, inoltre non garantisce una regolare idratazione della sua pelle e può causare possibili irritazioni.
Dopo il bagnetto non si deve trascurare di interagire con il piccolo per rafforzare il legame figlio-genitori e per rendere più piacevole possibile questo momento della giornata.
Anche in questa fase è essenziale il dialogo, cercare il suo sguardo e ricercare il contatto fisico. Grazie a quest’interazione si sostiene lo sviluppo cognitivo ma anche quello fisico ed emotivo del neonato, incoraggiando pure la sua apertura alla socialità, che passa per il piano relazionale.