Crescita e comportamento del bambino dai 4 a 7 mesi
Crescita 4 a 7 mesi
Nello stadio della crescita 4 a 7 mesi del bambino, il suo peso incrementa all’incirca di 150-180 grammi a settimana, mentre la sua lunghezza aumenta di circa 2 cm al mese. Anche la circonferenza cranica fa segnare un aumento di circa 2,5 cm.
A partire dal quarto mese di vita il piccolo affina la vista e la sua visione diventa più nitida a pochi metri di distanza dal suo campo visivo. Di fatto il bambino in questa fase dello sviluppo extrauterino è in grado di seguire con gli occhi i corpi e gli oggetti in movimento. I suoi occhi non solo vedono ma si specializzano nel guardare più a fondo. In più, il piccolo inizia a distinguere i colori e le forme, questo lo porta ad essere attirato dagli oggetti attorno a lui.

Allo stesso tempo i suoi movimenti diventano più fini, ovvero coordinati ed orientati: la sua capacità di muoversi migliora progressivamente. In questi mesi il bambino sperimenta la rotazione sui lati e cerca di mettersi seduto sostenendosi con le sue braccia, per poi riuscire a stare seduto da solo attorno al sesto mese di vita. In questa fase della crescita l’asse vista-atto si allena costantemente, ed il bambino è in grado di afferrare gli oggetti, ma è capace anche di passarli da una mano all’altra.
Attorno ai 6 mesi di età compaiono anche i primi dentini da latte, ma non tutti i bambini seguono lo stesso iter di sviluppo, quindi non èil caso di preoccuparsi. In alcuni piccoli la dentizione può iniziare verso l’anno di vita, seguendo di solito un preciso cammino: prima spuntano gli incisivi centrali, poi quelli inferiori o superiori, successivamente iniziano a spuntare i primi molari ed anche i canini.
Dal momento che la dentizione rende il bambino più irritabile, provocando dolore sulle gengive e talvolta qualche linea di febbre, è bene analizzare ogni suo segnale. Infatti prima che spuntino i primi dentini il piccolo inizia a sbavare di più, come conseguenza di una maggiore secrezione salivare; inoltre per placare il prurito gengivale tende a mettersi in bocca tutto per morderlo. I pediatri consigliano di massaggiare ai bambini le gengive semplicemente con il proprio dito, oppure acquistando degli specifici palliativi, come nel caso degli anelli di gomma o degli utensili da mettere in frigo.
Una volta spuntati, i dentini devono essere puliti adoperando un apposito spazzolino per bambini di pochi mesi con setole morbide, senza usare il dentifricio. Con questa prassi si abituerà il piccolo all’igiene orale e si contrasteranno le carie, da combattere evitando di fargli consumare troppe sostanze zuccherine.
Le principali conquiste del bambino nello stadio della crescita 4 a 7 mesi
Dopo i 6 mesi di vita il bambino passa dalla nutrizione liquida, a base principalmente di latte materno oppure artificiale, a quella solida. Per far affrontare al meglio lo svezzamento ai bambini e prepararli alla pappa dalla consistenza non più liquida, bisogna avere un po’ di pazienza. Dopo aver perso in modo spontaneo il riflesso di spingere la lingua in fuori, quando la bocca entra a contatto con qualcosa, uno step che si registra tra il quarto ed il quinto mese di vita, il piccolo è pronto all’alimentazione complementare.
Nel corso del svezzamento è bene seguire la tabella alimentare suggerita dal proprio pediatra. Man mano è importante far familiarizzare i bambini con cibi diversi, destando in loro curiosità per i nuovi sapori. Nel corso delle prime esperienze con l’alimentazione solida o complementare può essere di grande aiuto il gioco: i genitori attraverso la modalità ludica, possono invogliare il piccolo a scoprire gusti ed alimenti nuovi.
Nel corso del periodo di crescita 4 a 7 mesi, il piccolo modifica le sue abitudini riprogrammando il ciclo sonno-veglia. Il bambino di qualche mese tende a dormire più a lungo nell’arco della giornata e della notte, e la madre dovrà anche abituarlo al riposino pomeridiano ed a coricarsi alla stessa ora la sera.
In tal caso può essere di grande ausilio instaurare ad esempio un rituale scandito dal bagnetto e dalla lettura di una favola. Dopo qualche mese il ritmo del sonno si imposterà in modo regolare, e così il bambino tenderà ad addormentarsi senza troppi capricci.
In questo periodo dello sviluppo, il bambino è molto reattivo e questo gli permette di affrontare al meglio l’acquisizione di capacità cognitive sempre più affinate. Per supportare lo sviluppo del cervello i genitori, e chi si prende cura di un bambino di pochi mesi, dovranno stimolarlo, ma come? Coinvolgendolo in attività particolari, non solo il gioco ma anche altre interazioni sono cruciali in questa fase della crescita.
È essenziale garantire al piccolo uno spazio sicuro nel quale può muoversi, esplorare ciò che lo circonda e giocare. In questa fase, il bambino tende ad emulare azioni, smorfie e vocalizzi. Quindi è bene ripetere le azioni che lo incuriosiscono, e stimolarlo a rispondere alle lallazioni mostrandoli come ripetere le sillabe. Oltre a giocare con i bambini piccoli bisognerebbe anche: parlargli, cantare, leggere ad alta voce oppure mostrargli le figure sui libri.
In questo stadio della crescita di un bambino è bene che venga circondato da oggetti e giochi in grado di stimolare la sua mente ed i suoi sensi. Durante la crescita 4 a 7 mesi dei bambini, emergono i primi tratti della personalità su cui ha un’influenza centrale il contesto familiare, ed i fattori ambientali. Bisogna quindi ricordare che per dare serenità e tranquillità ai bambini è necessario esserne dei promotori.
Mese dopo mese, i bambini diventano più autonomi ma anche capaci di comprendere le parole degli altri e le loro azioni. Inoltre le esplorazioni fisiche del piccolo diventano sempre più dinamiche e complesse, ed i genitori devono incoraggiarlo, garantendogli un contesto sicuro.
Crescita 4 a 7 mesi, quando è necessario consultare il pediatra
Anche se ogni bambino ha un suo individuale iter di crescita, ci sono alcuni stadi di sviluppo che di solito i piccoli in quella fascia di età raggiungono e fungono da possibili spartiacque, per definire se ci sono dei segnali allarmanti nel suo stadio di crescita. Seguendo le linee guida mediche, si raccomanda di consultare il pediatra se il proprio bambino presenta dei ritardi che destano preoccupazione.
Ad esempio sono da attenzionare comportamenti quali: la flaccidità del corpo del piccolo che dimostra di non avere sufficiente tono muscolare o se ha difficoltà a portare gli oggetti verso la bocca.
Possono destare sospetti anche altre incapacità, come nel caso in cui la testa del piccolo in questo arco di tempo tende a ricade all’indietro quando lo si mette nella posizione seduta. Si consiglia un consulto pediatrico anche se il bambino non gira la testa in presenza di un rumore o se non riesce a cambiare posizione passando da quella prona a quella supina, ed all’opposto, entro i 7 mesi.
Sono considerate delle tappe fondamentali della crescita 4 a 7 mesi altre capacità, che se non si riscontrano nel bambino in questi mesi del suo sviluppo, potrebbero richiedere un’indagine. Il mancato raggiungimento delle seguenti tappe evolutive del bambino, potrebbe richiedere il consulto del pediatra:
- Non è in grado di sorridere (entro i 5 mesi);
- Appare apatico ed indifferente, oppure infastidito dalla presenza di estranei;
- Non sta seduto da solo a partire dal sesto mese d’età;
- Non riesce a raggiungere gli oggetti vicino a lui (entro i 7 mesi di vita);
- Non è in grado di seguire con gli occhi gli oggetti in movimento (7 mesi).