Si scrive Prozia o Prozzia?
Prozia o prozzia? Come si scrive
Se vi state chiedendo qual è la grafia giusta tra prozia e prozzia, chiariamo subito che la forma corretta naturalmente è quella con una sola “z” tenendo conto del fatto che si tratta di un nome composto, che vede la presenza della parola zia preceduta dal prefisso nominale di origine latina “pro” che ha il senso di indicare qualcosa che non ha antecedenti.

Il termine prozio-prozia è un sostantivo composto (formato da pro + zia) che rimanda alla costruzione ed al significato di proavo che richiama il latino proăvus, nel senso di padre/madre del progenitore quindi bisnonno o bisnonna, mentre il termine avi si usa nel senso generico di antenati.
Prozia nell’albero genealogico di una famiglia rimanda nello specifico alla sorella della nonna o del nonno sia da parte paterna che materna, in senso più generico invece questa parentela attesta anche una zia della madre o del padre, ossia la zia dei propri genitori.
Prozia e non prozzia
In alcune parlate dialettali si tende a pronunciare la “z” dando maggiore intensità al suono quando si trova in una particolare posizione in una parola, comunque è sempre opportuno seguire le norme alla base della nostra grammatica, che sono semplici da ricordare.
Quindi è bene ricapitolare le linee guida sulle parole che presentano la doppia “z”, specificando quando questa consonante non raddoppia, ossia la z è semplice nei casi: -zione, -azia, -azio, -ezia, -ezio, -izia, -izio, -ozia, -ozio, -uzia, -uzio.
È bene anche ricordare delle eccezioni a questa regola – razziale, razza, pazzia – si tratta di parole che raddoppiano la zeta in quanto non hanno radici nell’etimo latino ed a sua volta quello greco. Si ricorda poi che la “z” raddoppia alla presenza dei gruppi: -izzare, -izzazione, -ezza, -ozza, -ozzo, -uzza, -uzzo, -izzatore.
A conclusione di questo beve excursus sul vocabolo e la sua corretta grafia, proponiamo qualche esempio:
- La prozia Gemma è la gemella della nonna.
- Io ho conosciuto una mia prozia, la sorella del nonno paterno.
- Oggi ci ha lasciato la prozia da parte di mia nonna materna.